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Category: Quotidiano

Siti ecommerce: come scegliere

Siti ecommerce: come scegliere

La prassi di acquistare online anziché nei negozi fisici sta diventando un abitudine sempre più diffusa anche in Italia, dove ci siamo arrivati un po’ tardi. Soprattutto a partire dalla Pandemia, quando i vari lockdown hanno costretto molti a fare acquisti sui siti ecommerce.

Ciò significa, lato venditori di beni e/o servizi, di avere la maggiore consapevolezza di realizzare siti ecommerce che si presentino come semplici vetrine accessibili ai più. Anche a quanti solitamente non sono avvezzi ad effettuare acquisti sul web.

Siti ecommerce chiari, semplici, che permettono di scegliere comodamente un prodotto o un servizio senza dover troppo girovagare sullo store. E che permettano il pagamento finale in totale sicurezza e velocità.

Ma come scegliere un sito ecommerce? Scopriamolo di seguito.

Cosa valutare di un sito ecommerce

Partiamo sempre dalla premessa che non esiste il sito ecommerce migliore in assoluto, per tutti i venditori. Ognuno vende una categoria merceologica diversa. Con una clientela diversa. E quindi, di conseguenza, ha esigenze diverse.

Un conto è vendere giocattoli, prodotti informatici, utensili per il giardinaggio, elettrodomestici, parafarmaceutica, cosmesi, prodotti destinati agli amici a 4 zampe e agli animali in generale, divise e attrezzi per specifiche professioni, oggetti per l’arredamento, un sito ecommerce per Rimini, ecc.

Ciò significa, quindi, scegliere il miglior sito ecommerce per la propria categoria di prodotti e per il cliente a cui ci si rivolge. Impostarlo graficamente in un certo modo (ora più semplice, ora più complesso), dare maggiore risalto all’immagine (come per i giocattoli o prodotti per interior design), ora alla descrizione (come per i prodotti informatici). O una via di mezzo (come per gli utensili o per gli elettrodomestici).

Insomma, capire cosa cerca il potenziale cliente nello scegliere un prodotto. Se guarderà soprattutto all’estetica o alle sue funzionalità. Oppure ad entrambe.

Importante è anche la facilità o la complessità per il procedimento di acquisto, così come al sistema di pagamento e alla possibilità di ottenere rateizzazioni.

Miglior sito ecommerce

Qual è il miglior sito ecommerce? Tenendo fede a quanto detto fino ad ora, cerchiamo di individuare i migliori siti ecommerce in base alle esigenze (anche tenendo conto della propria geolocalizzazione, per esempio un sito ecommerce su Milano):

  • Shopify: sito per un pubblico poco esperto
  • Wix: per gestire negozi di piccole dimensioni
  • Bigcommerce: per creare dei siti complessi
  • Magento: molto personalizzabile
  • WooCommerce: ideale per chi lavora con WordPress
  • Prestahop: semplice e minimal, per chi non ha molte risorse
  • Big Cartel: per gestire un sito ecommerce con pochi prodotti
Come arredare con gusto e originalità

Come arredare con gusto e originalità

Come arredare casa con gusto e originalità? Oggi come oggi gli stili per l’arredamento della casa sono tanti: classico, moderno, shabby chic, rustico, nordico e minimal. Almeno citando quelli più diffusi e attualmente in auge. Sebbene il più optato al momento è quello citato per ultimo: il minimal.

Per cui scegliere non è assolutamente facile, anche perché bisogna trovare un compromesso tra le proprie esigenze e cosa offre il mercato in quel momento. Almeno che non ci si voglia distinguere del tutto rispetto alle attuali tendenze.

A prescindere dallo stile, ciò che sicuramente deve prevalere è il buon gusto. Cosa significa? Avere da un lato una casa bella, ma anche funzionale.

Di seguito lasciamo qualche suggerimento su come arredare casa con gusto e originalità.

Suggerimenti per arredare casa con gusto e originalità

Non si può non partire dai colori. Certo, se si scelgono colori come quelli neutri, se non addirittura il bianco, si va quasi sempre nella direzione giusta. Gli esperti comunque suggeriscono la regola del 60/30/10: il colore principale da utilizzare al 60% sul vostro arredo, un colore secondario da utilizzare al 30%, e per finire una tonalità da utilizzare al 10%. A ciò aggiungono che l’ideale sarebbe utilizzare un colore neutro come tonalità principale e per il 10% una accesa. Per il restante 30 percento un colore pastello o spento, quindi una via di mezzo.

Occorre poi optare per un oggetto che prevalga sul resto della stanza. Che dunque si evidenzi rispetto al resto. Si pensi per esempio un quadro, un vaso, un tappeto, ecc. Per fare in modo che si evidenzi, è importante sia la dimensione che la giusta collocazione.

In realtà non è detto che gli oggetti debbano per forza essere di grandi dimensioni. Talvolta possono anche essere di dimensioni medio-piccole, ma che sono molto particolari. Come le porcellane Palais Royal o portaposate personalizzabili.

Arredare casa in modo originale: come fare?

Sembrerà una banalità, ma oggetti che usiamo nel quotidiano come cuscini, tende, tovaglie, perché no asciugamani anche essi personalizzabili. Così come Stampe e tessuti vari. Danno colore e allegria, un po’ come le piante.

E poi, in un mondo che vuole essere sempre più “green”, un po’ di verde in casa è sempre ideale. Le piante trasmettono luce, allegria, buonumore, e danno un tocco raffinato ad ogni ambiente.

10 industrie… che non conoscevi

10 industrie… che non conoscevi

Spesso sui giornali economici sentiamo parlare di aziende o industrie conosciute ai più, rese note dalle personalità che se ne curano gli affari, i proprietari pittoreschi, per i fatturati invidiabili o per la leadership nel proprio mercato di riferimento.

Tuttavia, esistono anche molte realtà industriali di successo ma che fanno “meno rumore” per tanti motivi.

Di seguito vediamo 10 industrie poco conosciute eppure di enorme interesse.

10 industrie che non conoscevi

Ecco, come anticipato nell’incipit, 10 industrie poco conosciute.

a) Articoli monouso: quando si parla di articoli monouso in carta si pensa solo a bicchierini e tovaglioli. Ed invece, sono tanti gli oggetti che possono sostituire la plastica, come insegna Paperline

b) Rete ferroviaria con plastica riciclata: Sempre in tema green, troviamo l’installazione di reti ferroviarie create con plastica riciclata e gomma ottenuta da pneumatici fuori uso. La quale oltretutto produce pure energia al passaggio dei treni. Una realtà importante è quella di Greenrail.

c) Orto biologico a led ricaricabili: Interessante è anche la realtà di Biopic, che offre un orto biologico a led che si può ricaricare. Può coltivare più di 30 varietà di ortaggi.

d) Vetromattoni fotovoltaici: Il fotovoltaico non si fa solo con i pannelli in vetro, ma è possibile anche tramite mattoni. E’ questa l’idea di una startup, SBSkin, che produce vetromattoni fotovoltaici .

e) News geolocalizzate: poter essere sempre informato su quanto accade nella propria realtà locale. E’ questa l’idea di GeosNews, che si appoggia alle mappe di Google.

f) Servizi per automobilisti: risparmiare sull’assicurazione è sempre importante. Tiassisto24 offre un servizio di Car helper online, capace anche di gestire il ricorso di una multa, tutela in caso di incidente stradale, ecc.

g) Additivi naturali alimentari: si tratta di additivi inseriti negli alimenti che prolungano la conservazione di prodotti da forno, pasticceria industriale e conserviera. Una realtà interessante è ITA FOOD IMPROVERS.

h) Commercio di prossimità: il progetto di Quicon permette di creare contenuti e inviarli agli utenti che si trovano in prossimità del negozio o del ristorante, tramite beacon.

10 industrie poco conosciute

Lasciamo le ultime due realtà ad un paragrafo a parte. Come quella degli additivi chimici industriali, dove spicca Pentachem. Ed, infine, il settore grafico e video per le startup. Come quello di Illo, realtà tutta italiana, di Torino.

Perché dobbiamo preservare i lavori tradizionali

Perché dobbiamo preservare i lavori tradizionali

Il mondo del lavoro ha visto fasi diverse, momenti di crisi alternati a momenti di rilancio, ma le lunghe difficoltà di questi ultimi anni a causa della Pandemia hanno riportato indietro la lancetta del tempo. Molti hanno dovuto riprendere in mano la storia, e ricominciare dalla tradizione per riprendere quota. Questo è forse uno dei pochi punti positivi dell’intera situazione, perché finalmente si ridona linfa a mestieri che stavano rischiando la scomparsa. 

Perché dobbiamo preservare i lavori tradizionali

Come si può facilmente capire dalla premessa, il motivo principale per cui è necessario preservare i lavori tradizionali è perché sono intrisi di valore storico e al momento stanno rischiando di scomparire. Preservarli non sono è un’esigenza, ma deve essere un dovere, perché molti di questi sono un marchio distintivo del nostro Paese e di quello che è stato nell’arco della storia. 

Quali sono i mestieri che ad oggi è necessario difendere? Si tratta chiaramente di quelli che, un tempo, appartenevano a quella categoria di lavoratori che si chiamavano Maestri Artigiani. In questo momento è necessario sensibilizzare gli artigiani di oggi ad abbandonare in parte la tecnologia moderna ed avanzata e fare un passo indietro, riportando nelle loro botteghe tecnica, arte e gusto, e quelle peculiarità che caratterizzavano i prodotti dell’epoca. 

Con questo intendiamo per esempio la realizzazione a mano e con lavorazioni precise dei manufatti, scegliere i materiali con cura e forgiarli con attrezzi adibiti, e poi andare a trattare nel dettaglio con i potenziali acquirenti. Il tutto seguendo l’iter e le regole che caratterizzavano il rapporto tra l’artigiano-artista rinascimentale e il potenziale compratore. 

Ma ci sono anche lavori più moderni che possono essere fatti secondo la tradizione, come quelli delle macchine da lavorazione tradizionali o delle cabine di verniciatura

Per riuscire nell’intento, ovvero ridare spinta alla tradizione e ai mestieri di secoli lontani, non basta sensibilizzare gli artigiani. 

Infatti, è necessario fare in modo che, il grande pubblico degli acquirenti, entri in contatto e conosca nel dettaglio quelli che sono i mestieri d’arte tradizionali. Solo in questo modo sarà possibile ricreare l’intero sistema commerciale che apparteneva ad epoche lontane, dove il valore del prodotto era nella fattura e nell’opera manuale fatta dai migliori artisti che gestivano botteghe nelle varie città.

Fai da te? Il momento è ora

Fai da te? Il momento è ora

Con lunghi tempi passati tra le mura domestiche, a causa della crisi pandemica, il fai da te può essere un buon espediente per passare il tempo e, contemporaneamente, migliorare la nostra casa.

Molto dipende dai mezzi e dagli spazi a disposizione e, in certi contesti, è possibile agire con strumenti piuttosto avanzati in tal senso. Avendo ampio spazio a disposizione, è possibile infatti sbizzarrirsi con strumenti essenziali come seghe circolari, smerigliatrici ma anche soluzioni ancora più specifiche come una cabina di verniciatura o altre macchine speciali.

In un contesto più ristretto, è possibile comunque agire con attrezzi più basilari e accessibili, accontentandosi di trapani e troncatrici (meno ingombranti e costosi).

Il grande successo del fai da te

Dietro al successo attuale del fai da te, vi sono anche altre questioni. Per esempio, sotto il punto di vista economico, in molti contesti affidare il lavoro a terzi è attualmente impossibile. Sono diverse le persone che, armate di pazienza, qualche strumento e reperite le apposite guide in rete, si affidano al fai da te.

Se per chi ha una certa manualità si tratta di un processo naturale quasi piacevole, per chi non ha mai effettuato operazioni di questo tipo il tutto potrebbe essere particolarmente difficoltoso.

Al di là di ciò, va tenuto conto che la maggior parte di questi interventi richiede una certa preparazione. L’utilizzo di prodotti come antiritiro ed espansivi, per esempio, richiede una conoscenza di tali preparati, onde evitare danni.

Attenzione agli strumenti

I suddetti strumenti di lavoro poi, hanno anche una notevole pericolosità per chi si appresta ad eseguire i lavori del fai da te. Gli incidenti infatti, non sono così rari e, attenzione nonché esperienza, sono essenziali per evitare delle vere e proprie tragedie.

Proprio per questo motivo è consigliato, sia ai novizi del settore che agli esperti, di prendere alcune precauzioni. Innanzitutto, scegliere prodotti di qualità e seguire le istruzioni di montaggio e utilizzo.

In seconda battuta, eseguire le operazioni di manutenzione in maniera corretta. Infine, è essenziale mantenere sempre e comunque l’attenzione altissima e non sottovalutare mai la pericolosità di attrezzi di questo tipo.