Perché dobbiamo preservare i lavori tradizionali

Perché dobbiamo preservare i lavori tradizionali

Il mondo del lavoro ha visto fasi diverse, momenti di crisi alternati a momenti di rilancio, ma le lunghe difficoltà di questi ultimi anni a causa della Pandemia hanno riportato indietro la lancetta del tempo. Molti hanno dovuto riprendere in mano la storia, e ricominciare dalla tradizione per riprendere quota. Questo è forse uno dei pochi punti positivi dell’intera situazione, perché finalmente si ridona linfa a mestieri che stavano rischiando la scomparsa. 

Perché dobbiamo preservare i lavori tradizionali

Come si può facilmente capire dalla premessa, il motivo principale per cui è necessario preservare i lavori tradizionali è perché sono intrisi di valore storico e al momento stanno rischiando di scomparire. Preservarli non sono è un’esigenza, ma deve essere un dovere, perché molti di questi sono un marchio distintivo del nostro Paese e di quello che è stato nell’arco della storia. 

Quali sono i mestieri che ad oggi è necessario difendere? Si tratta chiaramente di quelli che, un tempo, appartenevano a quella categoria di lavoratori che si chiamavano Maestri Artigiani. In questo momento è necessario sensibilizzare gli artigiani di oggi ad abbandonare in parte la tecnologia moderna ed avanzata e fare un passo indietro, riportando nelle loro botteghe tecnica, arte e gusto, e quelle peculiarità che caratterizzavano i prodotti dell’epoca. 

Con questo intendiamo per esempio la realizzazione a mano e con lavorazioni precise dei manufatti, scegliere i materiali con cura e forgiarli con attrezzi adibiti, e poi andare a trattare nel dettaglio con i potenziali acquirenti. Il tutto seguendo l’iter e le regole che caratterizzavano il rapporto tra l’artigiano-artista rinascimentale e il potenziale compratore. 

Ma ci sono anche lavori più moderni che possono essere fatti secondo la tradizione, come quelli delle macchine da lavorazione tradizionali o delle cabine di verniciatura

Per riuscire nell’intento, ovvero ridare spinta alla tradizione e ai mestieri di secoli lontani, non basta sensibilizzare gli artigiani. 

Infatti, è necessario fare in modo che, il grande pubblico degli acquirenti, entri in contatto e conosca nel dettaglio quelli che sono i mestieri d’arte tradizionali. Solo in questo modo sarà possibile ricreare l’intero sistema commerciale che apparteneva ad epoche lontane, dove il valore del prodotto era nella fattura e nell’opera manuale fatta dai migliori artisti che gestivano botteghe nelle varie città.

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